Il tempio d’Ercole
Da qualunque punto si guardi Cori, il tempio d’Ercole è il primo gioiello che attrae l’occhio: un tempio dorico che svetta sull’antica acropoli della città, con le sue colonne praticamente intatte.
L’importante, a Cori, è sapersi perdere tra i vicoli.
Da qualunque punto si guardi Cori, il tempio d’Ercole è il primo gioiello che attrae l’occhio: un tempio dorico che svetta sull’antica acropoli della città, con le sue colonne praticamente intatte.
Gli affreschi della SS. Annunziata, splendido esempio di pittura quattrocentesca, vi avvolgeranno in un’atmosfera unica.
L’oratorio della SS. Annunziata, monumento nazionale, è una perla della pittura quattrocentesca, definita “la cappella degli Scrovegni del basso Lazio”.
Una chiesa medievale che ingloba i resti di un antico tempio, una cappella del Quattrocento interamente affrescata, un chiostro rinascimentale e un convento: tutto questo è S. Oliva, 2000 anni di storia racchiusi in una piazza panoramica che sembra uscita dal Medioevo.
La chiesa di S. Oliva a Cori è una e molte insieme: un tempio pagano, una chiesa medievale che si è accresciuta nel tempo, una cappella interamente affrescata. Un viaggio nei secoli da non mancare.
Il chiostro del convento agostiniano: un portico con 27 capitelli uno diverso dall’altro al piano superiore, capolavoro di scultura quattrocentesca, e un portico affrescato al piano inferiore. Non sorprende che qui gli eremiti trovassero la pace dell’anima.
Due colonne corinzie che sfidano il cielo e i millenni, i resti dell’imponente tempio dei Dioscuri affacciati su una terrazza panoramica: siete nel foro romano, il cuore di Cori antica. Preparatevi a tornare indietro di oltre 2000 anni.
Via delle Colonne, con il suo selciato bianco, i resti del colonnato originario e di antichi edifici pubblici del foro sparsi qua e là, racchiude molti segreti. E ospita, proprio accanto al tempio dei Dioscuri, la medievale chiesa del SS. Salvatore.
Ieri spazio pubblico e copertura di un’enorme cisterna, oggi piazza silenziosa e nascosta tra i vicoli, dove i bambini da sempre giocano indisturbati: è piazza Pozzo Dorico.