I dati archeologici permettono di documentarne la frequentazione già a partire dalla Media età del Bronzo (XIV secolo a. C.) e ipotizzare un insediamento stabile almeno dalla prima età del Ferro (X-IX secolo a. C.), sorto sulla sommità della collina.

Tuttavia, è in età arcaica che il sito si struttura urbanisticamente e si dota della possente cinta muraria in opera poligonale di prima maniera, datata all’inizio del V secolo a.C. e di imponenti terrazzamenti, sui quali si organizzarono i diversi settori urbani raccordati da assi viari maggiori: il foro a valle, l’acropoli a monte e le principali aree di culto.

Nel corso del II e del I secolo a.C., a seguito dello sviluppo economico proveniente dai commerci mediterranei, la città rinnova il suo apparato monumentale in chiave ellenistica, restaurando e ampliando le aree terrazzate potenziando il sistema difensivo e realizzando nuove ed impegnative infrastrutture.