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Chiesa di Sant'Oliva

Il complesso monumentale di S. Oliva è il risultato di un’articolata stratificazione di eventi edilizi, succedutisi dall’età romana alla fine dell’età rinascimentale: su una terrazza artificiale, alla confluenza della maggiore viabilità antica, venne eretto un tempio ad una divinità ignota già a partire dal III secolo a.C., i resti del quale vennero inglobati nella costruzione di una primitiva chiesa di S. Oliva durante il XII secolo, poi trasformata in basilichetta a tre navate con campanile di calcare e tufo nella metà del XIII.

Il museo

Tra il 1467 e il 1480 venne costruito il convento di monaci agostiniani, ora sede del Museo della Città e del Territorio: all’interno si possono ammirare gli affreschi cinquecenteschi della sala capitolare e nel piano terra del chiostro gli affreschi del 1600 raffiguranti la vita di S. Agostino, di Santa Monica e di S. Nicola da Tolentino, mentre la loggia del chiostro conserva un eccezionale ciclo scultoreo nei capitelli marmorei figurati, che presentano una complessa serie di immagini e simboli ispirati ai principi teologici di S. Agostino.

 

Proprio gli agostiniani vollero la costruzione della Cappella del Crocifisso o di S. Agostino, addossata sul lato ovest della medievale basilica di S. Oliva, che presenta una ricca decorazione pittorica cinquecentesca.

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Il Comune di Cori

Proprio gli agostiniani vollero la costruzione della Cappella del Crocifisso o di S. Agostino, addossata sul lato ovest della medievale basilica di S. Oliva, che presenta una ricca decorazione pittorica cinquecentesca.

Il Museo della Città e del Territorio di Cori, all’interno degli spazi conventuali, narra l’evoluzione storica del territorio dei Monti Lepini, dalla preistoria all’età moderna, attraverso la collezione di numerosi oggetti originali tra iscrizioni, statue, bronzi, ceramiche, documenti d’archivio e stampe.

Dalla sua apertura al pubblico, dal 2000, il Museo rappresenta un punto di riferimento per la ricerca e gli studi sul territorio e la loro divulgazione.

POLIS-È-MIA – codice unico progetto F82JI7000100001 – con D.D. G14038 del 18/10/2017 parte di “Giovani 2017: Aggregazione, prevenzione e supporto”

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