Domenica 21 maggio appuntamento con lo stage di tarantella, dalle ore 17:30, presso la sede di Colle Tenne, a Giulianello. L’incontro è a cura dell’insegnante Francesca Trenta. Prenotazione obbligatoria.
Domenica 21 Maggio, dalle ore 17:30, all’Officina dell’Arte e dei Mestieri del Comune di Cori, il secondo appuntamento del progetto didattico TARANTella, che si svilupperà in una serie di stage domenicali mensili presso la sede di Colle Tenne, a Giulianello. La prenotazione è obbligatoria rivolgendosi a: 347 211 5606 – francescatradizione@gmail.com – flautomagico@email.com – www.condominiodell’arte.it
Si tratta di un laboratorio introduttivo aperto a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alle più note forme della tipica danza del sud Italia, fra cui la Pizzica, che negli ultimi anni ha avuto ampia diffusione al di là della sua terra di origine. Gli stili coreutici sono rappresentati e confrontati anche dal punto di vista musicale, del canto e del racconto poetico, cercando di trasmettere ai partecipanti i saperi appresi oralmente nei luoghi originari.
Le lezioni sono condotte da Francesca Trenta, cantante, danzatrice, didatta. Insegnante dell’istituto professionale di danza, musica e teatro IALS di Roma, ha una lunga carriera artistica e di collaborazione con scuole ed enti di promozione culturale, tra cui il Parco della Musica di Roma, dove dirige il corpo di ballo e ne cura la formazione per l’evento diretto da Ambrogio Sparagna. Organizza e coordina iniziative didattiche e promozionali della cultura tradizionale.
TARANTella va ad ampliare l’offerta formativa del Condominio dell’Arte, i cui docenti anche quest’anno hanno proposto una gran varietà di corsi, in accordo con l’Assessorato alle Politiche Sociali, Culturali e Giovanili: basso (Dario Carlesso), batteria (Amedeo Rizzacasa), canto (Chiara Talone), chitarra classica ed elettrica (Emanuele Marafini), danza moderna e propedeutica alla danza (Loretta Della Vecchia), ginnastica dolce (Luca Sperandio Murato), ginnastica posturale (Valentina Giorgi) e pianoforte (Leonardo Caucci Molara).